sabato 29 agosto 2009

dear Berlusconi


Io mi domando come sia possibile che, dopo averne
sentito parlare, dopo essersi informati, dopo
aver ascoltato e visto cosa sta succedendo a
Carlo Parlanti, nessuno se ne interessi in maniera
definitiva, nessuno parli, nessuno si muove in un
senso unico e deciso. I suoi cari, i suoi amici, le persone
hanno letto di lui e gli sono amiche stanno facendo
rumore, un rumore che viene ammutolito da ogni porta
chiusa da parte delle uniche persone che veramente potrebbero
fare qualcosa, veramente avrebbero il potere di
fare giustizia per Carlo.
Mando un appello pubblico a chi di dovere, il
nostro presidente del consiglio Silvio
Berlusconi, che fino ad ora ho visto premuroso e
attento nei confronti dei suoi concittadini,
affinchè si interessi personalmente alla sua
storia in quanto leader degli italiani nel
proprio paese e all'estero.
Non si può abbandonare un concittadino solo
perchè troppo lontano per raggiungerlo e sentirne
parlare, se fosse stato in italia non sarebbe mai
successo questo crimine, perchè è un crimine
giustiziare una persona senza nemmeno accertarsi
di prove reali.

E allora basta! Sono 5 anni che si perde tempo e
mi domando chi non sta facendo il proprio lavoro?

Chi non si sta prendendo le proprie
responsabilità?

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