venerdì 24 aprile 2015

Ogni tanto perdo la calma..

La macchina è dal meccanico, mia madre ieri è cascata facendosi male alle ginocchia (niente di grave per fortuna) e nei giorni passati sua suocera tornava dall'ospedale per una polmonite (adesso in via di guarigione), giorni fortunati questi!
Così decido di prendere il treno e andare da lei con il bimbo per darle una mano.
Lo avevo già preso ieri per andare a darle una mano visto che sarebbe meglio stesse ferma per qualche giorno (impossibile) e già era stato un viaggio un po' ansioso, faccio il biglietto andata e ritorno alla stazione alla macchinetta (a Montecatini Centro non ci sono sportelli funzionanti).
Niente pedana per salire, ma per fortuna qui è basso lo scalino, per sicurezza mi metto alla prima carrozza così magari il controllore può darmi una mano a scendere. Trovo un treno nuovo bello, ha pure la pedana mi pare, ma non c'è un controllore ad attivarla così mi arrangio, ma soprattutto ha la pedana per andare a sedersi e fissare il passeggino/carrozzina disabili in sicurezza. A Pistoia è alto lo scalino della banchina, un paio di sguardi sfuggenti e arriva un anima gentile che mi aiuta a scendere il passeggino. Mi dirigo verso l' ascensore (sono al 2° binario) e non funziona. Scendo il piccolo (che non vedeva l'ora) e scendiamo per le scale (una mano a lui e una al passeggino), qui i passanti vedono che ci divertiamo e non intervengono..solo una signora anziana mi guarda e mi dice con compassione: it's Not easy.
Quello per risalire per fortuna funziona e un ragazzo si era già offerto di aiutare. Ci facciamo una passeggiata e arriviamo dalla nonna. Per il ritorno decidiamo di restare a cena e farci riportare dal nonno.
Oggi 23/04/15 avendo ancora il biglietto del ritorno di ieri, risparmio, oblitero alle 15:01 (il treno Reg. 3063 delle 14:57 è in ritardo di 5 minuti), e monto appena arriva sulla prima carrozza nella speranza di avere il controllore vicino (questo non ha neanche la pedana).
Sono costretta a restare sulla porta perché ci sono solo scale e poco spazio.
Dopo poco arrivano un ragazzo e una ragazza di colore e giocano con Daneel che nel frattempo è voluto venire in collo, arriva il controllore, un uomo dai capelli bianchi lunghi e i baffoni e inizia ad urlare e discutere con i ragazzi, lui gli chiede gentilmente di smettere di urlare e gli da il biglietto (in regola) lei fa un po' più resistenza,  arriva anche un addetto alla sicurezza (pareva il Paci.."OH 'UN GLI TIRO")e con il biglietto non obliterato viene fatta scendere alla stazione di Montecatini Terme.
Mio figlio lo guarda un po' spaventato.
Mi chiede il biglietto, sempre incavolato con chi non lo so, e dopo averlo analizzato mi dice che non è valido.
Io impallidisco e perplessa chiedo spiegazioni. Mi dice che c'è scritto che va da Pistoia a Montecatini e io sto facendo il tragitto al contrario.
A parte che non mi ero nemmeno accorta che ci fosse scritto, quindi ieri quando ho convalidato a caso uno dei due biglietti comprati regolarmente ho avuto fortuna/sfortuna.
Incredula e allibita non so che dire..il "signore" mi chiede i soldi per un nuovo biglietto (che fatto sul treno avrebbe avuto una sovrattassa di 5€). Io avendo con me solo la carta di credito sono stata costretta a rifiutare e così mi è stata chiesta la carta d'identità per fare verbale.
A questo punto tutta la pace della mia mente sparisce.
Mentre questa persona accompagnata da un security man mi fa un verbale (che non mi ha consegnato) io insisto sull'assurdità della cosa e chiedo anche il suo nome e cognome per un eventuale ricorso, lui si rifiuta, mi rende la carta e andandosene sbatte molto forte con la mano sul regolamento affisso alla parete del treno invitandomi a leggerlo. Mio figlio continua a guardarlo spaventato.
Nella mia testa adesso c'è solo: Ma questa persona può fare questo? non è abuso di potere?
Io capisco un biglietto direzionale con scritto Pistoia/Montecatini usato da Altopascio a Lucca x esempio..ma da Montecatini a Pistoia è esagerato, senza contare che nemmeno lo sapevo. Hanno il solito costo e io lo avevo pagato e obliterato regolarmente..lui voleva che io ripagassi il biglietto....... no qualcosa non torna..
Mi leggo il regolamento sul treno e parla solo di biglietto non obliterato.
Vado sul sito #Trenitalia e scarico il regolamento. Niente neanche lì...
Nel frattempo arriva un altro controllore, fuori servizio, gentilmente gli chiedo di ascoltarmi e spiego la situazione. Mi conferma questa regola sui biglietti direzionali e mi invita a leggere il regolamento, io gli faccio vedere il file scaricato dove non c'è scritto niente sui biglietti direzionali e girando la faccia per non guardare mi consiglia di andare sul sito a fare un reclamo.
Nel frattempo arriviamo a Pistoia, mi aiutano a scendere il piccolo che dorme e siamo al primo binario così non posso infamarli anche per l'ascensore dopo che ovviamente ho elencato i disservizi del viaggio in treno che volevano farmi pagare due volte.
Mi fermo non convinta anche allo sportello della stazione di Pistoia (ero proprio scioccata e indignata), dove un addetto gentilmente mi spiega che se non mi è stato rilasciato il verbale non arriverà alcuna multa a casa e che si la regola dice quello ma sta ovviamente al controllore valutare l'effettivo sgarro, secondo lui ha esagerato per far vedere che nessuno viene graziato e ha fatto la scenetta senza prendere provvedimenti e che se voglio fare reclamo posso andare sul sito.
Allora:
1_ Se è una regola e la conoscono tutti gli addetti, al fine di una corretta informazione e osservazione della stessa dovrebbe essere aggiunta al regolamento e DOPO fatta rispettare da tutti.
2_ Nessuno dovrebbe poter essere trattato così da un addetto al pubblico se educato e rispettoso.
3_ Voleva farmi pagare di nuovo il biglietto, ha preso la mia carta d'identità e ha scritto su un foglio i miei dati rifiutandosi di darmi i suoi per un ricorso.. correttezza e privacy sono un optional in questo Paese?
Alla fine della storia, sono andata sul sito per inoltrare un reclamo ovviamente, perché non si può pretendere che le cose siano diverse se non facciamo niente per cambiarle, troppa gente si arrende alle situazioni per il poco tempo o perché "tanto non puoi far niente" e a me non va che questa persona continui ad insultare la gente solo perché la moglie lo ha fatto incavolare quel giorno o peggio ancora perché a guardarti non gli piaci.
Ma, come temevo, il sito Trenitalia​ non funziona e non sono riuscita a farlo. Domani riproverò, nel frattempo pubblico questo reclamo con un bel tag che a volte vale più di tanti moduli.
Questo non per polemica sia chiaro, ma per la speranza di vedere cambiare le cose, vedere miglioramenti e facce più sorridenti.

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